Udine, profughi protestano: non vogliono lavorare gratis

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Settembre 2015 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA
L'articolo del Gazzettino

L’articolo del Gazzettino

ROMA – Lunedì 14 settembre un gruppo di una trentina di profughi si è messo in marcia verso Udine per chiedere un incontro e protestare col prefetto. Protestare perché, come spiega il Gazzettino,i profughi “dopo aver appreso di dover lavorare gratis nel comune di Palmanova in base a un accordo sottoscritto da Prefettura e Municipio – per lavori di pulizia e piccola manutenzione -, i profughi abbiano storto il naso”. Scrive il Gazzettino:

Il gruppo di richiedenti asilo hanno fatto un primo pezzo di strada a piedi, sotto la pioggia; poi, giunti in prossimità di Santa Maria la Longa, i profughi sono saliti su un autobus che li ha portati a Udine. Arrivati in città, contrariamente a quanto avevano detto all’inizio, non si sono recati dal prefetto ma hanno raggiunto la sede della Croce Rossa.

Presi un po’ alla sprovvista, i referenti della Cri si sono inizialmente allarmati. Come ha poi reso noto il responsanbile, i profughi hanno raggiunto Udine solo per chiedere a che punto fossero giunte le loro pratiche di richiesta di asilo e per domandare altre informazioni. Dopo tutti i chiarimenti sono stati riaccompagnati a Palmanova in albergo.