BOLOGNA – ''Il segretario regionale dell'Ugl Metalmeccanici dell'Emilia-Romagna, Alberto Finessi, e' stato vittima sabato notte di un grave atto intimidatorio: e' stato appiccato un incendio nel giardino della sua abitazione a Copparo e solo grazie all'intervento tempestivo dei vicini di casa, che hanno avvisato i Vigili del Fuoco, si e' evitato il peggio''. Lo rende noto il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, esprimendo solidarieta' al sindacalista e alla sua famiglia e spiegando che ''poteva essere una vera tragedia''.
''Sua moglie – prosegue Centrella – si trovava sola in casa al momento dell'incendio, perche' Finessi tornava da Roma dopo aver partecipato al 3/o Congresso Confederale come delegato. Dai primi rilievi le autorita' hanno accertato la matrice dolosa ed ora, dopo aver sporto denuncia contro ignoti, attendiamo che le indagini facciano il proprio corso''. Centrella ricorda inoltre come ''non e' la prima volta che Finessi e' vittima di minacce e atti intimidatori: qualche mese fa gli era stato recapitata un plico con un proiettile''.
''Atti come questi – sottolinea Centrella -, inaccettabili, ignobili e vigliacchi, sono quelli dietro cui si nascondono persone che non hanno il coraggio di sostenere le proprie idee attraverso un dialogo civile e pacifico. E' inammissibile che chi fa il nostro mestiere e tutela ogni giorno i diritti di chi lavora sia costretto a vivere e a operare in un clima del genere. Non saranno le minacce a fermare l'azione della nostra organizzazione sindacale che continuera' a svolgere il proprio lavoro come sempre, dalla parte dei lavoratori e seguendo la strada del dialogo responsabile contro ogni forma di prevaricazione e di contrapposizione violenta che non ci appartiene''.