
ROMA – Avrebbero sottratto circa 50o mila euro dai conti del sindacato Ugl. Per questo motivo la mattina del 15 aprile gli uffici e le case a Roma di Giovanni Centrella, segretario generale Ugl, la moglie Patrizia Lepore e la coordinatrice della segreteria generale Laura De Rosa sono state perquisite dalla Guardia di Finanza. io generale della Ugl, e di Laura De Rosa, la coordinatrice della segreteria generale.
La Procura di Roma ha disposto le perquisizioni nella sede del sindacato Ugl nell’ambito di una inchiesta per appropriazione indebita. Oltre agli uffici nella sede del sindacato, i finanzieri hanno perquisito le abitazioni private del segretario generale Centrella e della coordinatrice De Rosa.
L’attività di indagine era stata avviata alla luce di una segnalazione dello Uif (Unità di informazione finanziaria di Bankitalia) dopo alcune comunicazioni per operazioni sospette giunte da alcune banche. Il denaro sarebbe stato sottratto dalle casse attraverso bonifici, prelievi di contanti e ricariche di carte. I soldi sarebbero finiti anche su conti della moglie di Centrella. Le operazioni sarebbero iniziate dal 2010. Gli inquirenti sono anche al lavoro su spese definite “anomale”.
Orologi di marca, abiti firmati, borse, gioielli ma anche la spesa al supermercato. Secondo gli inquirenti sarebbe questo il modo in cui Centrella avrebbe utilizzato parte dei fondi sottratti al sindacato e girato su suoi conti personali. Gli inquirenti, che questa mattina hanno disposto perquisizioni negli uffici del sindacato, hanno posto sotto la loro lente una serie di acquisti effettuati dal 2010. Sulla gestione dei conti non sarebbero giunte in Procura segnalazioni da parte di altri associati.