Ultraleggero caduto sulle Dolomiti, era intitolato a Umberto Bossi

Umberto Bossi

Era ”intitolato” al leader della Lega Nord, Umberto Bossi, l’aereo caduto sabato 11 settembre nella zona di San Candido (Bolzano). L’aereo – un P92JS – aveva come marche ”I-UMBE” e faceva parte di un gruppo di velivoli della flotta dell’Areroclub Italia che il presidente dello stesso Aeroclub, Giuseppe Leoni, senatore della Lega, nello scorso luglio ha deciso di ”dedicare” a politici e ministri italiani.

Dopo la ”I” che è stata mantenuta come identificazione nazionale, al posto delle lettere che di solito richiamano le marche dei velivoli, sono state poste quelle di Roberto Maroni (I-RMAR), Roberto Calderoli (I-CALD), Giuseppe Cossiga (I-COSG), Giulio Tremonti (I-GTRE), dello stesso Leoni (I-NOEL, scritto al contrario) e, appunto, Umberto Bossi (I-UMBE). Altri tre arei, nello scorso agosto, sono stati ‘intitolati’ a Giorgio Napolitano (I-NAGI), a Silvio Berlusconi (I-VLIS) e a Vittorio Feltri (I-RTLF).

”Ero stufo – aveva spiegato Leoni – di vedere sugli aeroplani quelle lettere, ‘acer’, ‘nacc’, ‘aecc’… e allora ho fatto diversamente. Almeno abbiamo usato i nomi di quelli che i soldi per la flotta ce li hanno dati”. L’aereo ‘intitolato’ a Bossi è stato destinato dall’Aeroculb Italia all’Aeroclub ”La Comina” di Pordenone circa un mese fa, si e’ saputo dal suo vicepresidente, Riccardo Furlan. Era nuovissimo e – ha riferito Furlan – aveva solo 32 ore di volo. Oltre a quello caduto sabato e agli aerei dei soci, la ”La Comina” ha a disposizione un Tampico TB9, che è a Pordenone da circa 20 anni, tre ultraleggeri e un aliante.

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