Umiliata e picchiata dal marito. “Lei è la mia serva”, diceva lui

Umiliata e picchiata dal marito. "Lei è la mia serva", diceva lui
Umiliata e picchiata dal marito. “Lei è la mia serva”, diceva lui

CONEGLIANO VENETO (TREVISO) – Minacciata, insultata e picchiata per anni dal marito, che la presentava come “la mia serva”, alla fine ha deciso di denunciarlo. E ha vinto la causa.

Protagonista della vicenda, che ha avuto il suo epilogo proprio il giorno della Festa internazionale delle donne, una coppia di Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, sposata dal 2012.

La donna, una coneglianese di 45 anni, ha chiesto la separazione dall’uomo e lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia. E mercoledì mattina ha ottenuto giustizia, come racconta il Gazzettino: 

Il giudice Marco Biagetti ha infatti pronunciato una sentenza di condanna infliggendo una pena di un anno e quattro mesi di reclusione a un 47enne coneglianese, finito in un’aula di tribunale per rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.

La donna, che si era costituita parte civile chiedendo al giudice un risarcimento danni di 50mila euro, ha ottenuto una provvisionale di 5mila euro immediatamente esecutiva in attesa di conoscere la reale entità del danno subìto che dovrà essere quantificato in sede civile, dove la donna ha già promosso una causa.

Continua il Gazzettino:

La convivenza tra i due coniugi sarebbe stata ricca di minacce e insulti, pronunciati utilizzando anche il bastone per la deambulazione a scopo intimidatorio. In tre diverse occasioni poi la donna sarebbe stata picchiata, dovendo ricorrere alle cure mediche e inoltre sarebbe stata costretta a chiedere aiuto economico per potersi garantire adeguati mezzi di sussistenza.

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