'Una strada per Marcella di Folco', leader del movimento trans

BOLOGNA, 7 SET – Una strada di Bologna per Marcella di Folco, storica leader del movimento transessuali, prima transessuale ad ottenere la carica di consigliere comunale nel 1995. L'hanno proposta, con un ordine del giorno a un anno esatto dalla scomparsa, i capigruppo di Sel e Pd in consiglio comunale.

''Marcella di Folco – ha detto Cathy La Torre, capogruppo di Sel e vicepresidente del Mit, movimento identita' transessuale, durante la conferenza stampa di presentazione – e' stata una personalita' politica di questa citta'. E la sua attivita' non si e' limitata alle lotte per i diritti Glbt''. Per La Torre, la scelta di intitolarle una strada ''e' un passaggio significativo tanto piu' per una citta' che e' stata all'avanguardia sulle tematiche dei diritti per gay, lesbiche e trans''.

Un giudizio condiviso dal capogruppo Pd, Sergio Lo Giudice, che ha parlato di Di Folco come di una personalita' che ha creato le condizioni perche' ''molti cittadini potessero far rete, contribuendo allo sviluppo della citta'. E' un elemento fondamentale che tutta la citta' la riconosca come persona da ricordare''.

Ora la parola passera', dopo la votazione in consiglio, al sindaco, cui spettano le decisioni in materie di toponomastica. Nessuna indicazione su quale strada potrebbe esserle dedicata, ''certo, le fosse intitolata Via Polese, sede storica del Mit, non ci dispiacerebbe''.

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