Università: 3 studenti su 4 a casa con i genitori

ROMA – Dedicano allo studio in media 41 ore a settimana, sono per lo più pendolari (anche a causa della crisi economica) e nel 39% dei casi lavorano. E' questo il profilo degli studenti universitari secondo l'indagine Eurostudent, presentata oggi dalla Fondazione Rui in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e dell'Università, che analizza le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari italiani durante l'anno accademico 2008-2009.

Secondo l'indagine, tre studenti su 4 frequentano l'università continuando ad abitare in famiglia. Fra questi, 2 su 3 sono pendolari. Oltre a studiare, 4 ragazzi su 10 anche lavorano, quota che sale fino a 6 se la famiglia è debole economicamente. In media il lavoro li impiega per circa 15-20 ore a settimana: decidono di lavorare e studiare anche per contribuire alle spese sostenute dalla famiglia per lo studio, oltre che per attivarsi fin da subito nella ricerca di contatti e arrivare alla laurea con un buon curriculum.

Nonostante la crisi economica e il fatto che 6 studenti su 10 non ricevano aiuti economici per gli studi (nel 2009 chi non ha avuto aiuti economici ha pagato in media 1.160 euro di tasse), le famiglie continuano a fare sacrifici per i propri figli, perche' considerano la laurea un "veicolo di mobilità sociale" nel medio-lungo periodo.

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