Università Bari, nuove accuse per Rizzon

BARI – A 9 anni dall' avvio delle indagini e a uno dalla richiesta di rinvio a giudizio, il pm della Procura di Bari Emanuele De Maria ha contestato una nuova aggravante al falso ideologico durante l'udienza preliminare nei confronti di 24 cardiologi, tra cui il professor Paolo Rizzon, accusati di aver costituito una cupola per pilotare concorsi universitari nazionali per ordinario, associato e ricercatore di cardiologia nelle facolta' di Bari, Firenze e Pisa. L' aggravante, di cui fino ad oggi non c'era traccia nei capi d'imputazione, allunga i tempi di prescrizione di qualche anno. Nella prossima udienza del 30 giugno, sarà inoltre affidato l'incarico per la trascrizione di circa 1700 intercettazioni. I fatti contestati risalgono agli anni tra il 2002 e il 2004, quando le indagini portarono all'arresto domiciliare di cinque docenti universitari: le ordinanze di custodia cautelare furono notificate al barese Paolo Rizzon, al bresciano Livio Dei Cas, al pisano Mario Mariani, considerato dagli inquirenti il vertice della presunta associazione a delinquere, al milanese Maurizio Guazzi e al fiorentino Luigi Padeletti. I cinque sono accusati, a vario titolo, di aver preso parte ad un'associazione per delinquere attraverso la quale hanno fatto vincere a candidati a loro graditi una decina di concorsi. Gli indagati nel procedimento sono una ventina, i colloqui intercettati circa 115mila.

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