ROMA – Novemila iscritti al test per trecento posti. Questi i numeri del test d’ingresso a medicina dell’Università Cattolica di Milano e Roma. Un numero da record assoluto per il test dell’11 aprile. I candidati al concorso di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria sono 8.794. Dovranno sostenere due prove prove scritte, un test psicoattitudinale ed un test di lingua inglese, a Roma e Milano. Il test d’ingresso in queste facoltà a numero chiuso è un ostacolo, che molti aspiranti medici e dentisti risolvono “fuggendo” in Romania, dove il titolo di laurea è riconosciuto a livello europeo.
L’Università in una nota ha sottolineato che si tratta del “più alto numero di candidati della storia della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica di Roma, che quest’anno celebra i 50 anni dalla sua istituzione”. Nel dettaglio: sono 8.244 i candidati a Medicina, in netta prevalenza donne (5.215 femmine contro 3.029 maschi) che si contenderanno uno dei 300 posti a concorso, con un rapporto di circa 1 ammesso ogni 28 candidati. Sono invece 550 i candidati per i 25 posti di Odontoiatria (283 femmine e 267 maschi), 1 ammesso ogni 22. Un vero boom di partecipanti, cioè il 13% in più di candidati rispetto al numero dello scorso anno accademico, quando furono in totale 7.903 gli studenti iscritti al concorso (7.336 per Medicina e 567 per Odontoiatria).
Gli iscritti al concorso provengono da tutte le Regioni italiane. I primi 900 studenti della graduatoria di merito per Medicina e i primi 75 per Odontoiatria sosterranno il 23 luglio la prova orale di cultura generale, che darà accesso all’immatricolazione. “Nell’anno del cinquantesimo compleanno della nostra Facoltà questo dato ci inorgoglisce e fa accrescere la nostra responsabilità verso i giovani studenti e verso le loro famiglie, che con fiducia ci hanno scelti e che è tangibile riconoscimento della qualità e del rigore della nostra Scuola di Medicina, che può avvalersi di un centro di eccellenza e laboratorio di alta formazione della classe medica quale il Policlinico A. Gemelli”, afferma Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.