ROMA – Una graduatoria unica nazionale per i test universitari a numero chiuso, anticipati rispetto agli anni scorsi: è la novità del ministro Francesco Profumo, decisa negli ultimi giorni del suo mandato. Attirandosi le critiche degli studenti, come sottolinea Michele Bocci su Repubblica.
I candidati per i circa 13.300 posti a disposizione nelle facoltà di Medicina e Odontoiatria, Veterinaria, Professioni sanitarie e Architettura dovranno iniziare a studiare presto, anche prima degli esami di maturità.
Il decreto del 24 aprile fissa le date dei test tra il 23 (Medicina) e il 25 luglio (Architettura), con i risultati in arrivo a partire dal 5 agosto. Va un po’ meglio a chi vuole accedere alle facoltà di Professioni sanitarie: qui i test di ammissione si svolgeranno il 4 settembre.
Cambiano anche contenuti e tempi: in 90 minuti bisognerà rispondere a 60 quesiti. Chi sbaglia perde 0,4 punti (contro gli 0,25 dello scorso anno). Un punto e mezzo per ogni risposta giusta. Meno domande di cultura generale, che saranno solo cinque. Più quesiti di “ragionamento logico” (25).
Alla fine conterà anche il voto di maturità: tra i 4 e i 10 punti per chi ha preso almeno 80 all’esame di Stato.
Spiega Bocci su Repubblica:
Il Cineca, cioè il consorzio delle Università italiane, lavorerà alla maxi graduatoria unica. Il candidato che, ad esempio, fa la prova a Bari, se raggiungerà un punteggio abbastanza alto potrà chiedere di andare a studiare a Padova. Si parte comunque dal presupposto che la sede scelta per fare il test sia la prima opzione dell’aspirante medico o architetto, che potrà poi esprimere altre preferenze. Ci si può iscrivere solo su internet, al sito www.universitaly. it, dal 6 maggio al 7 giugno.
(…) Come negli anni scorsi, i candidati troveranno le domande in ordine diverso, per rendere difficilissimo copiare. Alcune delle novità sono state accolte negativamente dalle organizzazioni degli studenti, che annunciano ricorsi.