BARI – Nella sede della facolta' di giurisprudenza dell'Universita' di Bari sono stati bruciati alcuni cartelloni, affissi in occasione dell'anniversario della Liberazione del 25 aprile, sui quali erano riportati alcuni scritti di partigiani della Resistenza. A denunciare l'episodio e' l'associazione studentesca Link Bari, che aveva affisso i cartelloni.
I testi, sottolinea l'associazione in una nota, erano per lo piu' lettere di uomini che nel 1945 hanno preso parte alla Resistenza antifascista, piu' alcuni scritti di prestigiosi politici del tempo che hanno contribuito alla stesura della Costituzione italiana. Gli studenti hanno trovato i cartelloni bruciati in due circostanze, il 30 aprile scorso e questa mattina.
''Siamo seriamente preoccupati sia dal punto di vista della serenita' e sicurezza del nostro lavoro quotidiano – scrivono gli studenti – sia e soprattutto dal punto di vista culturale. E' inaccettabile pensare che con cosi' tanta facilita' si possa dare fuoco a oggetti all'interno di una sede dell'Università degli studi di Bari. In piu' – conclude la nota – ci indigna pensare che esistano persone che rinnegano col fuoco i valori fondanti della nostra societa': quelli della Resistenza antifascista''.