Università, Oddo: “L’ultima cosa da tagliare è lo studio”

”L’ultima cosa da tagliare per uno Stato è l’istruzione”. Massimo Oddo, calciatore del Milan del presidente Berlusconi e sindacalista improvvisato nella vertenza sul rinnovo del contratto collettivo dei giocatori, si sta laureando in scienze politiche. E se per il campionato di calcio è infortunato, invece scende in campo idealmente con i suoi colleghi di studi che protestano per il ddl Gellmini e i tagli all’università.

”Tutti – spiega Oddo – devono avere l’opportunità di studiare, un po’ come, e non sembri improprio il paragone, tutti devono poter giocare a pallone o fare sport. Cosa diversa è poi arrivare in serie A o andare avanti fino alla laurea: lì entra in ballo il merito. E quindi è giusto che lo Stato continui a pagare, ma andando avanti lo deve fare solo per chi merita. Così la collettività ha un ritorno dall’investimento: quegli studenti che fanno l’università a tempo perso o senza convinzione in qualche modo tolgono spazio e risorse a chi vuole davvero studiare. Comunque – conclude Oddo – c’è la crisi? L’ultimo taglio da fare è quello all’istruzione che è un diritto intangibile…”.

Gestione cookie