PALERMO – Erano congelati. Ed erano anche scaduti da un anno. Ma quei gamberi e calamari venivano comunque serviti ai clienti rinomato ristorante di Ustica, l’isola a largo di Palermo. Il ristoratore è stato denunciato e multato. Il blitz nell’ambito dell’Operazione ‘Nettuno’ disposta e coordinata dalla guardia costiera di Palermo. A Ustica sono stati controllati tutti i ristoranti, gli hotel e il villaggio turistico. Su 11 punti vendita di ristorazione, oltre 50% non era in un regola con la documentazione per la tracciabilità del prodotto ittico.
I controlli effettuati dal nucleo ispettivo pesca della guardia costiera di Palermo hanno inoltre scoperto pesce spada affumicato scaduto a luglio 2012 e in vendita ai clienti in un supermercato di Palermo. Controllati anche hotel che effettuano ristorazione: il 75% non e’ risultato in regola con le norme sulla filiera della pesca. Tre le multe per merce scaduta. Nel mirino anche i locali delle vacanze della ‘Palermo bene’, a Mondello e all’Addaura: sono stati controllati 15 punti vendita, e denunciate 5 persone. A Mondello, il titolare di un locale vicino Capo Gallo e’ stato denunciato per frode in commercio: aveva pesce congelato spacciato per fresco.
Gli sono stati sequestrati 120 kg di prodotti. All’Addaura, in un noto ristorante, e’ stato trovato tonno rosso illegale. Il titolare e’ stato multato (4000 euro) e gli e’ stato sequestro il pesce. Sul fronte degli stabilimenti balneari con ristorante, il 50% non era in regola in localita’ Isola delle Femmine, Capaci e Sferracavallo. L’operazione ‘Nettuno’ ha riguardato anche ristoranti etnici con particolare riferimento ai sushi e ristoranti cinesi, indiani e spagnoli: il 50% non era in regola con le normative sulla tracciabilita’.