Vaccini 6-9 anni, allo Spallanzani di Roma i primi 5. Perché i bimbi? Ogni 10mila casi, un decesso e 6 ricoveri

Vaccini 6-9 anni, allo Spallanzani di Roma i primi 5. Vaccinati contro il Covid i primi 5 bambini allo Spallanzani di Roma. In programma oggi la vaccinazione di mille bambini nel Lazio.

“Sono bambini tra i 6 e 9 anni e sono i primi vaccinati in Italia – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – la somministrazione è avvenuta alle 15. “I nostri operatori si sono trasformati in clown per far vivere questo momento come una festa”.

Vaccini 6-9 anni, allo Spallanzani di Roma i primi 5

Secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, oltre ai rischi di Covid grave “vi sono evidenze che mostrano come una percentuale di circa il 7% dei bambini può sviluppare sintomi prolungati del Long Covid. Questi numeri esprimono perché dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possono usufruire dell’opportunità di vaccinare i bambini”.

Vaccinarli, inoltre, “rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico”. 

Ogni 10mila casi sintomatici 6 ricoveri e un decesso

pediatrici La vaccinazione anti Covid tra 5 e 11 anni, sottolinea, “offre uno strumento importante per proteggere i bambini dal rischio di malattia grave. Stime dell’Ecdc valutano come ogni 10.000 casi sintomatici pediatrici ci sono 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri in intensiva e un decesso.

In più in età pediatrica il Covid si può manifestare con sindrome infiammatoria multisistemica, che ha si verifica a un’età media di 9 anni, il 45% dei casi sono diagnosticati tra 5 e 11 e il 70% può richiedere terapia intensiva”.

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