Vaccini anti Covid contraffatti in vendita su Telegram: bloccati due canali, indagini della Finanza Vaccini anti Covid contraffatti in vendita su Telegram: bloccati due canali, indagini della Finanza

Vaccini anti Covid contraffatti in vendita su Telegram: bloccati due canali, indagini della Finanza

Bloccati dalla Finanza due canali Telegram: vendevano illegalmente vaccini anti Covid contraffatti a marchio AstraZeneca, Pfizer e Moderna a prezzi esorbitanti, dai 150 euro per una dose fino a 20mila euro per uno stock di 800 fiale. 

I presunti responsabili, che agivano attraverso il dark web, davano garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerante controllata e persino richiamo incluso nell’offerta.

I due canali Telegram avevano oltre 4mila iscritti. Sono stati sequestrati e bloccati dai militari del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano che indaga su un presunto mercato parallelo dei vaccini.

Canali Telegram per vendere vaccini Covid illegalmente

Secondo la ricostruzione dei pm e dei militari del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Gdf, i due canali Telegram, accessibili previa autorizzazione del gestore, servivano da vetrina per poi indirizzare l’acquirente nei mercati dedicati all’acquisto sul dark web dove poter comprare il vaccino anti Covid desiderato pagandolo unicamente con criptovalute (moneta digitale o virtuale).

Il sistema ideato comprendeva anche un apposito ‘servizio clienti’ gestito tramite utenze anonime create su piattaforme di messaggistica istantanea.

Le indagini della Finanza

Le indagini, che hanno messo in luce un business redditizio che ha attratto migliaia di persone interessate ad immunizzarsi dal coronavirus senza attendere le tempistiche della campagna vaccinale in corso, sono tutt’ora in corso anche al fine di accertare l’effettiva commercializzazione dei vaccini e la loro reale provenienza fuori dai canali autorizzati a beneficio di organizzazioni criminali che puntano a monopolizzarne il traffico clandestino e truffare gli ignari acquirenti.

Le Fiamme Gialle sottolineano “che i vaccini contraffatti, oltre ad essere inefficaci nella lotta al Covid, rappresentano un grave rischio per la salute pubblica”.

Intermediari di vaccini in Lombardia

In procura a Milano è aperto anche un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, in seguito al deposito da parte di Regione Lombardia dell’elenco di coloro che hanno contattato Aria, la centrale acquisti regionale, o gli uffici dell’assessorato alla Sanità o quelli della Presidenza, per proporre eventuali intermediari o proporsi, senza ricevere mai alcuna risposta, per la fornitura di partite anche considerevoli di vaccini.

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