Vaccini, eterologa non convince, Campania non la fa. De Luca. “No al mix, stop AstraZeneca e Johnson&Johnson”

Vaccini, eterologa non convince, Campania non la fa. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dice no al mix di vaccini. “La Regione Campania ritiene necessario fare scelte chiare – spiega – Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età”.

Vaccini, eterologa non convince, Campania non lo fa

“Proseguono Pfizer e Moderna. Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con Astrazeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla 12ma settimana) non si somministrano vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo. Sollecitiamo risposte senza le quali manterremo la linea di rifiuto del mix vaccinale”.

La vaccinazione eterologa, ovvero l’utilizzo di una seconda dose con un vaccino anti-Covid diverso rispetto a quello utilizzato per la prima somministrazione, è sicura e ci sono studi che dimostrano come possa dare una risposta immunitaria anche migliore.

Il ministro Speranza: “Mix incoraggiante, lo usano in Germania”

A rassicurare sul nuovo approccio, adottato dopo lo stop al vaccino di AstraZeneca per gli under-60 – che ora, se già vaccinati con questo siero, effettueranno il richiamo con un immunizzante diverso, a mRNA – è lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza.

Ma gli esperti restano divisi tra chi giudica positiva tale soluzione e chi invita invece ad un approfondimento. Chiara la posizione del ministro in merito alla via che, sulla base delle valutazioni scientifiche, si è deciso di seguire.

“La vaccinazione eterologa – ha affermato in occasione di un incontro con i giornalisti – è già utilizzata da Paesi importanti come la Germania da diverse settimane, ma anche in altre aree del mondo, e i risultati sono incoraggianti. Vi sono alcuni studi che testimoniano come la risposta immunitaria sia persino migliore di quella con due dosi dello stesso vaccino”.

E’ chiaro, ha sottolineato ancora Speranza, che “nel momento in cui, come è avvenuto, le autorità scientifiche del nostro Paese ribadiscono tutte insieme un’indicazione di questo tipo, io penso che come sempre dobbiamo affidarci agli scienziati”.

L’immunologo Abrignani (Cts): “Cavie da vaccino? Stupidaggine”

Sulla stessa posizione è Sergio Abrignani, immunologo dell’Università di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts). La vaccinazione eterologa, sostiene l’esperto, “non è una sperimentazione. Sappiamo che sono vaccini estremamente sicuri.

Per tutti i lavori pubblicati all’estero con la combinazione dei due vaccini, sappiamo che sono sicuri e anzi migliorano la risposta immunitaria”. Per questo, Abrignani definisce una “stupidaggine” il dire che si è cavie a fronte del ricorso al mix vaccinale.

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