Vaccino Astrazeneca Vaccino Astrazeneca

Vaccino, Astrazeneca taglia ancora le dosi in consegna (15%). 9mila fiale di meno nel Lazio, 5mila in Emilia

Vaccino, Astrazeneca taglia ancora, non come le altre volte ma anche ieri non ha ottemperato agli obblighi concordati.

Ieri avrebbero dovuto essere consegnate 547.000 dosi e invece tutte le regioni hanno ricevuto migliaia di fiale in meno. Novemila dosi in meno sono giunte nei centri vaccinali del Lazio, 5.000 in meno in Emilia Romagna. E così via, in proporzione alle attese.

Vaccino, Astrazeneca taglia del 15% le consegne di ieri

Una riduzione stimabile intorno al 15%, meno delle altre volte ma, insomma, ci si aspettava sicuramente un segno più, piuttosto. Ne va del cammino, già accidentato, della campagna vaccinale che sta accumulando un ritardo sempre meno comprensibile.

In questo momento ci si accinge a vaccinare anche insegnanti e forze dell’ordine (decisivi per i rientri a scuola e per il coinvolgimento dei militari nella campagna di vaccinazione stessa).

Lazio, mancano all’appello 9mila fiale

“Ci è stata comunicata una riduzione di 9 mila dosi del vaccino Astrazeneca per le prossime consegne e questa è una brutta notizia. Mi domando come si possano conciliare le presunte offerte di mediatori proposte ad alcune regioni su mercati paralleli per il vaccino Astrazeneca con l’acclarata riduzione?”. Questo il commento dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato

Emilia Romagna, 5mila dosi di meno

“Sono in arrivo in questi giorni AstraZeneca con un’ulteriore decurtazione, ne dovevano arrivare diverse decine di migliaia, ma c’è una decurtazione di 4-5 mila dosi. Non come le altre volte ma comunque non c’è un segno più, speriamo che dalla prossima settimana si cambi passo”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche Sanitarie, Raffaele Donini, all’ospedale Maggiore di Bologna in occasione della Giornata nazionale degli operatori sanitari.

La conferma del taglio arriva anche dal direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon. “I vaccini arrivano ma con dei tagli, oggi abbiamo 1.000 vaccini in consegna in meno di AstraZeneca, dovevano essere 8.400 e ne arriveranno 7.400.

Febbraio è un mese sfortunato – ha detto amaramente Bordon – da questo punto di vista, confidiamo in una ripresa a marzo.

Moderna e Pfizer sembra che consegneranno regolarmente”, ha concluso il direttore dell’Ausl.
La riduzione dei vaccini Astrazeneca, significa un rallentamento della campagna vaccinale per il personale della scuola, che partirà in Emilia-Romagna lunedì con le prenotazioni. 

 

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