Vaia (Spallanzani): “Ridurre quarantena a chi è vaccinato, 5 giorni per gli asintomatici”

“I dati di oggi mettono in evidenza un aspetto importante: sono diminuiti i ricoveri in terapia intensiva. Se questo trend, figlio della campagna vaccinale della terza dose, si stabilizzerà abbiamo bisogno di andare incontro alle esigenze dei cittadini e snellire le procedure di isolamento e quarantena“. Lo dice il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia.

Quarantena soft per chi è vaccinato

“Così come avviene negli Usa le persone vaccinate e asintomatiche, se positive, dopo 5 giorni di isolamento possono e devono tornare alle loro attività quotidiane”, sostiene Vaia.

“Per quanto riguarda il contatto con positivi, se asintomatici non c’è bisogno né di quarantena né di tampone, ma autosorveglianza e rientro alle attività con mascherine per 5 giorni – aggiunge Vaia -. Questo consentirà di non bloccare il paese e diffondere ulteriore fiducia, come giusto che sia, verso i vaccini”.

Obbligo vaccino ha convinto in due giorni oltre 40mila over50 

L’obbligo di vaccinazione per gli over50, entrato in vigore il 10 gennaio, ha già convinto oltre 40 mila no vax di quella fascia di età. Il dato emerge dall’andamento della campagna vaccinale. Negli ultimi due giorni sono stati complessivamente 41.500 (19 mila lunedì, 22.500 ieri) le prime dosi somministrate agli over 50.

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