TORINO – Venti attivisti No Tav sono stati denunciati dai Carabinieri in stato di liberta' alla Procura di Torino per le proteste attuate lunedì scorso in Val di Susa in occasione dell'ampliamento del cantiere di Chiomonte (Torino) della Tav. I reati ipotizzati sono violazione di sigilli (quelli posti dalla magistratura alla baita Clarea, luogo simbolo della protesta No tav) e violazione dell'ordinanza del Cipe che istituisce l'area di interesse strategico nazionale al cantiere di Chiomonte. Lo si apprende da fonti giudiziarie.
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