Val di Susa, Camilla Compagnucci morta a 9 anni sulle piste da sci: 4 indagati

Val di Susa, Camilla Compagnucci  morta a 9 anni sulle piste da sci: 4 indagati

TORINO – Quattro persone sono indagate per la morta di Camilla Compagnucci, la bimba di 9 anni morta il 2 gennaio mentre sciava sulle piste di Sauze d’Oulx, in Val di Susa. La bimba originaria di Roma ha perso il controllo sulla pista Imbuto, una pista di media difficoltà, e ha urtato contro una barriera frangivento. Il fascicolo potrebbe essere riunito a quello già aperto per la morte di un altro sciatore, Giovanni Bonaventura, un 31enne deceduto il 30 gennaio 2018 a poca distanza da dove è avvenuto l’incidente mortale di Camilla.

Secondo le prime informazioni, le persone iscritte nel registro degli indagati sono dirigenti, ex dirigenti e tecnici della società di gestione dell’impianto, la Sestrieres Spa. Ottavia Giustetti e Carlotta Rocci su Repubblica scrivono che i quattro erano già stati indagati per la morte dello sciatore Bonaventura e nel mirino della Procura c’è l’uso delle barriere frangivento, barriere in legno senza imbottitura che servono a impedire che la neve naturale venga spazzata via. La barriera contro cui si è spezzata la vita della  piccola Camilla è stata sequestrata il 2 gennaio dai carabinieri che indagano sull’accaduto. 

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola Camilla, che sapeva sciare e che avrebbe perso il controllo su una cunetta. L’esame autoptico dovrà stabilire se il trauma letale sia stato procurato dalla caduta o dall’impatto con la barriera frangivento.  

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