Giornata di morti sulle montagne italiane con una valanga sul Monte Giovo, nel comprensorio del Cimone, sull’Appennino emiliano, una sul Monte Cusna, sempre in Emilia-Romagna, ed un’altra in Friuli Venezia Giulia, a Sella Nevea. Anche in quest’ultimo caso si registra una vittima.
Aggiornamento ore 18:13
Valanga sul Monte Cusna
Sempre sabato 13 febbraio c’è stata anche un’altra valanga, questa volta sul Monte Cusna. La massa nevosa si è staccata intorno alle 12:15, travolgendo alcuni escursionisti.
I soccorsi sono complicati dalla nebbia che non consente l’intervento di un elicottero.
Verso il posto, vicino alla Costa delle Veline, a circa 1.900 metri di altitudine, i carabinieri delle stazioni di Collagna e Villa Minozzo, il soccorso alpino e i vigili del fuoco. La valanga avrebbe travolto tre persone di cui due sarebbero riuscite a venir fuori dalla neve.
Valanga a Sella Nevea in Friuli: un morto
Sabato 13 febbraio c’è stata anche una valanga a Sella Nevea (Udine), in Friuli Venezia Giulia. La vittima è un cittadino sloveno.
Secondo una ricostruzione, l’uomo si trovava assieme ad altri due sciatori nei pressi del Pic Majot a quota 1,650 metri quando, durante la discesa, è stato provocato il distacco di un lastrone di neve ventata della larghezza di una settantina di metri e di spessore circa 40 centimetri che ha provocato la caduta di uno dei tre.
L’uomo non è riuscito ad arrestare la propria caduta prendendo velocità attraverso alcuni salti ripidi e finendo la propria corsa contro un albero.
Sul posto sono state dirottate anche alcune squadre di soccorso impegnate in un’esercitazione sul Monte Lussari. In tutto venti tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico compresi due medici, anch’essi in esercitazione sul Lussari. Sono intervenuti anche i carabinieri di Chiusaforte.
La salma, recuperata con una calata in corda doppia di una cinquantina di metri e traslata in un pianoro più dolce adatto al recupero con l’elicottero, è stata portata alla caserma della Gdf di Sella Nevea, dove verrà ricostruita la dinamica dell’incidente. I dati anagrafici dello sciatore morto non stati ancora resi noti. I due compagni di gita sono di Nova Gorica.
Un escursionista morto a Gemona
Sempre in Friuli un escursionista è morto dopo essere precipitato, nel primo pomeriggio, a Gemona del Friuli (Udine), lungo un canale nella zona di Forca di Ledis.
Sul posto sono intervenute le squadre di terra del Soccorso Alpino e speleologico e dei Vigili del fuoco di Udine e Gemona, in quanto l’elisoccorso era impegnato nelle operazioni di soccorso per il distacco di una valanga a Sella Nevea. La zona dove è avvenuto l’incidente è impervia.