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Valanga uccide sul Monte Bianco, morta Daniela Schmied

di admin |1 Marzo 2010 17:12

Una slavina l’ha trascinata a valle per due chilometri. Per la sciatrice tedesca Daniela Schmied, 47 anni non c’è stato nulla da fare. A dare l’allarme il compagno Marco Gaiani, guida alpina e maestro di sci a Chamonix. La tragedia si è consumata sul Monte Bianco, sul ghiacciaio del Toula.

«Ho sentito il rumore e subito sono stato avvolto dalla polvere – ha detto Gaiani – Ero quasi fuori dalla diagonale e la valanga mi ha sfiorato. Ho sentito Daniela che mi chiamava, che chiedeva aiuto. Quando la visibilità è tornata, di lei non c’era più traccia, solo una lunga lingua di neve». Gaiani ha subito dato l’allarme. «Ho preso l’Arva (l’apparecchio di ricerca in valanga, ndr) e sono sceso sulla valanga per cercarla. Poi sono arrivati i soccorsi».

Per la donna, trascinata a valle per oltre duemila metri, non c’è stato niente da fare. La slavina, probabilmente causata dalle alte temperature e dal passaggio degli sciatori (sullo stesso itinerario fuori pista erano transitate una ventina di persone), aveva un fronte di 300 metri, si è staccata a 3.500 metri di altitudine e si è fermata a quota 1.600. Schmied e Gaiani erano specializzati nell’organizzazione di viaggi in Russia (Caucaso e Kamchatka) per fare heliski e avevano fondato la società Les voyageurs.

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