Valanghe letali: morti due sciatori e un escursionista in Emilia-Romagna e in Friuli Venezia Giulia Valanghe letali: morti due sciatori e un escursionista in Emilia-Romagna e in Friuli Venezia Giulia

Valanghe letali: morti due sciatori e un escursionista in Emilia-Romagna e in Friuli Venezia Giulia

Giornata di valanghe mortali in Italia sabato 13 febbraio: tre le vittime della montagna, due sciatori travolti dalla neve ed un escursionista precipitato in un canale. 

 Due valanghe si sono verificate quasi contemporaneamente nella tarda mattinata di sabato in Emilia Romagna. Una valanga si è staccata dalle pendici del Monte Giovo, sopra Lago Santo, nell’Appennino Modenese, l’altra sul Monte Cusna, in provincia di Reggio Emilia.

Valanga sul Monte Giovo: morto Marcello Fiorentini

Nel primo caso è morto un uomo, Marcello Fiorentini, modenese di 34 anni. In mattinata, insieme ad altre due persone, era andato a fare una scalata nei canali del Monte Giovo. Partito dal rifugio Vittoria il gruppo ha iniziato a salire con piccozze e ramponi lungo il canale denominato Joe Condor nella zona del triangolo tra il Lago Baccio e il Monte Giovo.

Dopo essere saliti per circa 300 metri, lungo il canale sono stati travolti da una valanga. Due di loro sono stati appena sfiorati dalla massa nevosa e sono riusciti a dare l’allarme al 112. Attorno alle 12:45 sono partiti i soccorsi.

L’elicottero non è riuscito ad arrivare sul posto a causa del forte vento e ha sbarcato il personale del Soccorso Alpino e del 118 più a valle. I tecnici e il medico dell’elicottero dopo aver indossato i ramponi hanno iniziato a salire e durante la salita hanno incrociato i due superstiti che stavano scendendo. Due tecnici li hanno riaccompagnati al rifugio anche perché erano in stato di shock e molto infreddoliti, mentre gli altri hanno proseguito verso il punto del distacco. Poco dopo hanno individuato il corpo della vittima.

Valanga sul Monte Cusna

Sul Cusna tre persone sono state raggiunte dalle squadre di Soccorso Alpino, carabinieri e vigili del fuoco. Coscienti sembra non abbiano riportato traumi. Proseguono comunque accertamenti per verificare non vi siano altre persone. 

Valanga a Sella Nevea

C’è stata anche una valanga a Sella Nevea (Udine), in Friuli Venezia Giulia. La vittima è un cittadino sloveno. 

L’uomo si trovava assieme ad altri due sciatori nei pressi del Pic Majot a quota 1.650 metri quando, durante la discesa, è stato provocato il distacco di un lastrone di neve ventata della larghezza di una settantina di metri e di spessore circa 40 centimetri che ha provocato la caduta di uno dei tre.

L’uomo non è riuscito ad arrestare la propria caduta prendendo velocità attraverso alcuni salti ripidi e finendo la propria corsa contro un albero.

La salma, recuperata con una calata in corda doppia di una cinquantina di metri e traslata in un pianoro più dolce adatto al recupero con l’elicottero, è stata portata alla caserma della Finanza di Sella Nevea, dove verrà ricostruita la dinamica dell’incidente. 

Un escursionista morto a Gemona del Friuli

Sempre in Friuli un escursionista è morto dopo essere precipitato, nel primo pomeriggio, a Gemona del Friuli (Udine), lungo un canale nella zona di Forca di Ledis.

Sul posto sono intervenute le squadre di terra del Soccorso Alpino e speleologico e dei Vigili del fuoco di Udine e Gemona, in quanto l’elisoccorso era impegnato nelle operazioni di soccorso per il distacco di una valanga a Sella Nevea. La zona dove è avvenuto l’incidente è impervia.  

 

 

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