ROMA – Un incendio in un magazzino di Valbrenta (Vicenza) porta l’incubo nube tossica in Valsugana.
Poco prima delle 22:30 di venerdì 29 maggio, il rogo è divampato da un capannone alla Geo&Tex 2000 di via Giusti. Le fiamme, partite esternamente da un deposito di materiale, si sono subito estese anche all’attiguo magazzino interno collegato alla parte produttiva.
L’incendio fin da subito generalizzato ha bruciato la parte esterna e con una violenta combustione il magazzino interno, che contenevano il prodotto finito di materiali geotessili non tessuti oltre le materie prime.
Le autorità locali hanno invitato tutti i cittadini della zona a chiudere le finestre di casa, almeno fino a quando non ci sarà l’ok da parte di chi sta effettuando i rilievi sull’inquinamento dell’aria nella zona.
Il Giornale di Vicenza ha fornito maggiori dettagli sulle operazioni di soccorso:
Le squadre dei vigili del fuoco arrivate nell’immediatezza da Bassano, e a seguire da Vicenza, Cittadella, Thiene con i volontari, Padova, Treviso, Verona e Mestre, con 5 autopompe, 4 autobotti, una cisterna chilolitrica, un carro schiuma, un’autoscala e oltre 40 operatori, coadiuvati dal funzionario di guardia e dal caposervizio, hanno iniziato le operazioni di spegnimento su più lati dell’ampia struttura.
Il personale ha concentrato il massimo sforzo del salvaguardare la parte produttiva, che è stata salvata dopo oltre 4 ore di intenso lavoro, quando il rogo è stato circoscritto. Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche un mezzo aeroportuale di Treviso un Aisp Ziegler di Treviso, determinante per le operazioni di spegnimento con schiuma. (Fonte: Il Giornale di Vicenza e YouTube)
