ROMA – Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie rapite a fine luglio in Siria, sono libere. La conferma ufficiale è arrivata via Twitter da palazzo Chigi.
Le ultime notizie delle due ragazze erano arrivate attraverso a un video diffuso tramite YouTube il 31 dicembre scorso in cui imploravano il governo di fare qualcosa per la loro situazione.
Greta e Vanessa sono due studentesse lombarde di poco più di vent’anni. Sono partite a luglio per la Siria con circa 5mila dollari in contanti destinati ai bambini e ai civili stremati da due anni di conflitto. Ma sono state rapite poco dopo il loro arrivo nel Paese, raggiunto clandestinamente attraverso la Turchia. Greta e Vanessa sono state, almeno nell’ultimo periodo, in mano ad Al Nusra, una sigla della galassia estremista islamica che solitamente finanzia la propria attività proprio grazie ai sequestri.
Dopo la diffusione del video, il 31 dicembre scorso, si erano rincorse le voci di una imminente liberazione delle ragazze.
Dopo la diffusione della notizia è scattato un lungo applauso alla Camera dei deputati. A Brembate, paese di Vanessa Marzullo, sono suonate le campane a festa. Le due ragazze saranno ascoltate dalla procura di Roma.
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