Per vendicarsi di essere stato lasciato, ha rapito e stuprato l’ormai ex fidanzata, una ragazza poco più che ventenne residente a Busto Arsizio. Un quarantenne è stato per questo arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Gallarate. Il brutale episodio risale al 19 giugno scorso, quando la giovane in stato di choc era andata al Pronto soccorso del Sant’Antonio Abate di Gallarate, in provincia di Varese, raccontando ai medici di essere stata sequestrata e violentata.
Le visite cui fu sottoposta confermarono il suo racconto. Scattarono le indagini ma solo dopo molte insistenze i poliziotti riuscirono a farsi descrivere dettagliatamente l’accaduto e, soprattutto, a farle denunciare l’ex fidanzato. La giovane era uscita da una palestra quando fu convinta a salire sull’auto dell’uomo, che, raggiunta una zona boschiva nei dintorni di Busto Arsizio, aggredì la ragazza immobilizzandola con un paio di manette e stuprandola.
Gli investigatori hanno compiuto un accurato sopralluogo sia nel bosco, sia nell’abitazione dell’uomo, un operaio incensurato e residente nell’Alto Milanese, trovando elementi tali da convincere anche il Gip di Busto Arsizio a convalidare il fermo e a disporne la detenzione, come richiesto dal sostituto procuratore Isidori. Ora l’uomo di trova nel carcere di San Vittore a Milano.