Variante Delta, superati i 10 cluster nelle Marche: a San Benedetto focolaio dopo festa chalet

Variante Delta, superati i 10 cluster nelle Marche: a San Benedetto focolaio dopo festa chalet. Crescono i casi Covid-19 di variante Delta nelle Marche dopo i primi tre registrati una settimana fa: hanno superato ormai quota dieci i “cluster famigliari” che riguardano soprattutto le province a sud delle Marche, cioè Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.

Variante Delta nelle Marche, picco di contagi ad Ascoli e San Benedetto 

Uno dei picchi di contagio da coronavirus si è rilevato ad Ascoli. In particolare a San Benedetto, dopo una festa in spiaggia in uno stabilimento balneare in cui sono rimaste contagiate oltre 16 persone: risultato, i 46 casi in un giorno comunicati ieri (28 quelli rilevati oggi) dal Servizio Sanità, che hanno fatto suonare un campanello d’allarme.

Il governatore Francesco Acquaroli ha richiamato alla prudenza: “per conservare la zona bianca dobbiamo stare sotto i 50 casi giornalieri”. In sette giorni -17 ricoveri: dai 29 del 26 giugno ai 12 di oggi.

Della variante Delta (stima di circa 13% dei nuovi positivi) preoccupa la possibile impennata di contagi. Non si è notata “nessuna differenza clinica”, spiega il prof. Stefano Menzo, docente di Microbiologia e Virologia Univpm e direttore del laboratorio di Virologia degli ospedali Riuniti di Ancona, a proposito dell’incremento di casi Delta, ma “quante più persone vengono contagiate, tante più hanno probabilità di avere conseguenze gravi”.

Le varianti del Covid e le ripercussioni sulle manifestazioni musicali 

L’ex variante indiana sta causando problemi anche a manifestazioni musicali. Come la 29/a edizione di Fano Jazz By The Sea che si svolgerà regolarmente ma che vedrà la sostituzione, con altri artisti, dei concerti degli scandinavi Rymden e dei britannici GoGo Penguin. Proprio per criticità nella pianificazione delle tournée di musicisti provenienti dal Regno Unito e da altre Paesi del Nord Europa.

Accogliendo l’appello del premier Mario Draghi ad aumentare i tamponi per la variante Delta, il Polo Diagnostico del Gruppo Kos aumenta i ‘punti’ aprendo un nuovo Check Point Tamponi anche presso la biglietteria del Porto di Ancona. In sinergia con Innolinving e l’Associazione delle Agenzie Marittime; un presidio autorizzato dalla Autorità Portuale.

Sul fronte ospedaliero, nei giorni scorsi ha chiuso i battenti dopo otto mesi dalla riapertura, nell’ottobre scorso, il Covid Hospital di Civitanova Marche per “il positivo andamento dell’evoluzione pandemica”. La struttura, realizzata all’ex Fiera sotto il coordinamento di Guido Bertolaso grazie a fondi privati raccolti dai Cavalieri di Malta, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, “ha ultimato la funzione in questa fase pandemica decrescente, ma è pronta a essere ripristinata in caso di necessità”.

Variante Delta spaventa le Marche ma frenano le prenotazioni dei vaccini anti Covid

Intanto frenano le prenotazioni dei vaccini anti-Covid nelle Marche. Nel giro di 20 giorni, ha riferito l’assessore Saltamartini, la regione esaurirà il target di persone che si sono prenotate. Ma “mancano ancora all’appello circa 400mila persone” vaccinabili (circa 1,35 mln il totale dei vaccinabili nelle Marche).

Le defezioni riguardano soprattutto la fascia d’età tra 12 e 60 anni, mentre per gli over 60, osserva, è stato raggiunto circa l’86-87% di somministrazioni.

La Regione valuta la ‘ricerca’ di non vaccinati con un ‘porta a porta’ delle Usca. E anche di mettere “camper davanti a discoteche e luoghi di afflusso per incentivare la vaccinazione” dei giovani.

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