Vasco contro Giovanardi: "Sulla droga è scorretto"

ROMA – ''E' estremamente SCORRETTO egregio sig. Giovanardi, continuare ad usare sempre la definizione 'Liberalizzazione' della droga, quando si tratta invece di 'LEGALIZZAZIONE' che e' cosa ben diversa! Lei non puo' usare questi sotterfugi. Non e' onesto, non e' da Lei'': inizia cosi' il post di Vasco Rossi su Facebook rivolto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche antidroga, Carlo Giovanardi, che nei giorni scorsi aveva detto che il rocker ''continua a dare lezioni divagando su temi sui quali purtroppo puo' portare soltanto il contributo della sua esperienza personale''.

''Liberalizzata e' gia' adesso che si puo' trovare a ogni angolo di strada – specifica Vasco -. Legalizzarla significa metterla sotto controllo, sottrarne il mercato alla malavita e mettere delle regole chiare laddove al momento esiste solo la legge della giungla''. ''Siamo tutti contro la droga! Non si puo' difendere un vizio! E siamo tutti per la cultura della vita'', ribadisce Vasco che aggiunge: ''Il drogato non e' un pericoloso criminale, ma un malato che soffre di una feroce dipendenza. La droga non e' un problema di ordine pubblico, ma un problema di ordine sanitario! Chi sostiene il proibizionismo sostiene, di fatto, gli interessi della Mafia e della malavita''.

In un post precedente, sempre sulla sua pagina di Facebook, Vasco ha invece elogiato ''il ministro nominato da Obama per le politiche sugli stupefacenti (l'omologo del nostro Giovanardi ..!?)'' che ha dichiarato ''che il problema, da questione di carattere 'morale', deve diventare una faccenda di carattere 'sanitario'. Si tratta di una storica inversione di tendenza da parte degli Stati Uniti sull'argomento droga. Questa nuova posizione del governo – conclude Vasco – americano lascia sperare che finalmente si cominci a usare il cervello al posto del manganello''.

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