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Vasco Rossi e la medaglia al valore al padre: “Democrazia conquistata con enormi sofferenze”

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Vasco Rossi e la medaglia al valore al padre: “Democrazia conquistata con enormi sofferenze” (foto Ansa)

ROMA – “Ricordiamo che libertà e democrazia sono state conquistate a prezzo di enormi sofferenze, soprattutto in questi periodi nei quali pericolose sirene autoritarie e demagogiche tornano a farsi sentire così forte per incantare le masse con slogan facili”. Vasco Rossi, da Los Angeles, vuole ringraziare per la medaglia al valore conferita a suo padre Giovanni Carlo, internato nel lager nazista di Dortmund perché rifiutò di combattere per i tedeschi.

Il rocker di Zocca, con un video pubblicato sui social, lancia un monito a tutti, “perché non vorrei che i miei figli dovessero rivedere cose così orribili: state svegli e non fatevi incantare”.

Le parole della madre di Vasco Rossi.

A ritirare la medaglia d’orso in prefettura, a Modena, è andata Novella Corsi, la mamma novantenne di Vasco Rossi: “Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per questa onorificenza, ringrazio da parte mia e da parte di Vasco, mio figlio. Spero tanto che ‘Carlino’ da lassù veda questa bella festa”.

Nel campo di Dortmund Stalag, perché si rifiutò di combattere per i tedeschi, Carlo Giovanni Rossi restò dal settembre dal 1943 all’ottobre 1945. Morì nel 1979 a 56 anni. Ad accompagnare, nel giorno della memoria, Novella Corsi da Zocca, paese che ha dato i natali al rocker, è stato il figlio del Blasco, Luca. “È stato Vasco che ha voluto questo riconoscimento e l’estate scorsa abbiamo saputo che avrebbero dato la medaglia – ha detto Corsi – Vasco è stato molto contento, era molto affezionato al papà che non ha potuto vedere tutta la sua carriera”.

Fonte: Facebook, Ansa.

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