ROMA – Papa Benedetto XVI ha esorcizzato due giovani in Vaticano. L’esorcista padre Gabriele Amorth ha raccontato la vicenda accaduta nel 2009 a Il Giornale. Il Papa durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro ha benedetto due uomini posseduti, che ululavano e sbavavano contorcendosi nella piazza. Dopo la benedizione gli uomini sono stati sbalzati di 3 metri ed hanno iniziato a piangere. Poi sono rinvenuti ed i due uomini, secondo padre Amorth, non erano più posseduti. Papa benedetto XVI inoltre era nella commissione cardinalizia che si occupò della scrittura del rituale “ad interim”.
Padre Amorth ha spiegato che da sempre il Papa, come discendente di San Pietro, è il principale nemico del diavolo sulla Terra. Già Giovanni Paolo II era noto come il Papa che praticava esorcismi, così come Pio XII. Celebrare la messa per un posseduto o benedirlo sono “semplici” gesti con cui un Papa può manifestare il suo grande potere nella lotta a Satana ed alle possessioni secondo i preti esorcisti.
Padre Amorth ha poi spiegato a Il Giornale che Satana temeva che Ratzinger divenisse Papa, perché è da semrpe attivo nella lotta anche “fisica” al diavolo. Una lotta che secondo padre Amorth si intende già dai discorsi di Benedeto XVI: “Per quanti continuano a peccare senza mostrare nessuna forma di pentimento, la prospettiva è la dannazione eterna, l’inferno, perché l’attaccamento al peccato può condurci al fallimento della nostra esistenza. È il tragico destino che spetta a chi vive nel peccato senza invocare Dio. Solo il perdono divino ci dà la forza di resistere al male e non peccare più. Gesù è venuto per dirci che ci vuole tutti in paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore”.