Vedova di Nassirya vuole donare gli embrioni: la legge glielo vieta

ROMA, 14 MAR – Voleva donare i propri embrioni congelati alla scienza, ma e’ invece costretta dalla legge 40 a lasciarli nella clinica per la fecondazione assistita a cui si era rivolta con il compagno, il regista Stefano Rolla rimasto ucciso nell’attentato di Nassirya del 2003. E’ successo ad Adele Parrillo, che ora sta meditando un ricorso alla Corte di Giustizia Europea di Strasburgo.

“Il no alla richiesta e’ venuto dalla legge, che non prevede che si possano donare gli embrioni congelati, non dalla clinica – sottolinea Nicolo’ Paoletti, l’avvocato che assiste la donna – la nostra intenzione era donarli a qualcuno dei ricercatori italiani che lavora sulle staminali, e ora stiamo valutando il ricorso”. La donna si era rivolta nel 2002 all’European Hospital diretto dal professor Ermanno Greco, e dai trattamenti erano stati creati cinque embrioni, attualmente conservati nel centro. La richiesta di poterli donare, conferma Greco, e’ pero’ caduta nel vuoto perche’ la legge permette solo ricerche a tutela della salute dell’embrione, mentre altre attivita’ sono perseguite penalmente.

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