Veglia, chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita. L'operatrice chiama i carabinieri e gli salva la vita (foto d'archivio Ansa) Veglia, chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita. L'operatrice chiama i carabinieri e gli salva la vita (foto d'archivio Ansa)

Veglie, chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita. L’operatrice chiama i carabinieri e gli salva la vita

Veglia, chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita. L'operatrice chiama i carabinieri e gli salva la vita (foto d'archivio Ansa)
Veglie, chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita. L’operatrice chiama i carabinieri e gli salva la vita (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Chiama il 118 e minaccia di togliersi la vita con un coltello da cucina lungo 20 centimetri. Nella notte tra lunedì e martedì 9 luglio i medici del 118 e i carabinieri hanno salvato la vita a un trentenne, padre di un bambino di sette anni, che aveva chiamato il 118 intorno all’una di notte. Tutto è avvenuto a Veglie, in provincia di Lecce. Il trentenne, chiamato il 118, ha minacciato di togliersi la vita.

L’operatrice del 118 per qualche minuto è riuscita a parlare con lui facendo passare del tempo e consentendo ai carabinieri di raggiungere l’abitazione.

Sfondata la porta, gli agenti hanno trovato l’uomo con un coltello in mano. Per fortuna però gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a salvargli la vita.

Fonte: Quotidiano di Puglia.

 

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