Di giorno ‘appuntato della Guardia di Finanza, di notte organizzatore di orge nei locali del Veneto. Per questa sua seconda “occupazione” un uomo di 44 anni di Santa Maria di Sala (Venezia), è stato accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dovrà comparire davanti al tribunale di Venezia.
La vicenda è raccontata dal Gazzettino. L’uomo, mentre era in servizio a Mirano tra la primavera e l’autunno del 2006, avrebbe organizzato diverse feste in locali pubblici appositamente presi in affitto a Limena e Due Carrare (in provincia di Padova), Spresiano (Treviso), Vicenza e Occhiobello (Rovigo).
In quelle serate, chiamate “gang bang”, coloro che volevano partecipare dovevano pagare tra i 150 e i 200 euro,e poi avrebbero potuto avere rapporti sessuali liberi.
Secondo la Procura, alcune donne sarebbero state pagate appositamente per “intrattenere” gli ospiti offrendo prestazioni sessuali, per le queli avrebbero ricevuto un compenso. E qui si configurerebbe il reato di sfruttamento e favoreggiamento delle prostituzione a carico degli organizzatori delle feste.
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