ROMA – Accodo tra il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna e la Provincia di Trento.
“Ci si può muovere per vedere i congiunti nelle province venete che confinano con il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna e la Provincia di Trento”.
Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, spiegando che l’accordo, fatto con i presidenti dei tre territori interessati, prevede “con l’autocertificazione di poter uscire dal Veneto per incontrare parenti, fidanzate/i”.
La possibilità di uscire era già contemplata per motivi di lavoro e di salute.
Ora questa ulteriore possibilità che riguarda la provincia di Treviso con quella di Pordenone, Venezia con quelle di Udine e di Pordenone, e Belluno con quelle di Udine e di Trento.
Zaia ribadisce poi l’obbligatorietà di indossare sempre le mascherine.
“L’ordinanza scade il 2 giugno e poi, se tutto andrà bene, le mascherine dovranno essere solo a disposizione per quando si entra in un luogo al chiuso – spiega – . Questo sacrificio per 10 giorni lo possiamo farlo?”.
Una decisione che Zaia ha preso per evitare “altre possibili reinfezioni e contagi. I nostri tecnici le considerano un salvavita – aggiunge -. Già nel Dpcm è scritto che le si devono indossare quando si incontra qualcuno”.
“Non è una volontà – precisa – di ossessionare i cittadini, ma una messa in sicurezza e un atto di responsabilità”. Le ammende poi, da 400 ai 3 mila euro “non sono un’invenzione mia, – spiega – ma è previsto dalla legge”. (Fonte: Ansa).