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Venezia perde il Canal Grande: “grazie” a Calderoli passa allo Stato

di Alberto Francavilla |6 Febbraio 2011 13:27

VENEZIA – Venezia non piu’ proprietaria del suo Canal Grande; la cintura acquea che avvolge la citta’ e’ passata sotto la gestione dello Stato perche’ nel decreto ‘ammazzanorme’ del ministro Calderoli e’ stato tritato anche un Regio Decreto del 1904 che da oltre un secolo concedeva la piu’ originale ‘autostrada’ d’acqua del mondo al Comune.

”E’ un problema reale che dobbiamo mettere a fuoco – spiega il sindaco Giorgio Orsoni – ma non strappiamoci i capelli: cercheremo una soluzione, anche perche’ da questo punto di vista dobbiamo pensare a tutti i problemi reali che riguardano la laguna”.

Secondo il primo cittadino, il problema sembra essere tuttavia risolvibile. ”Certo faremo delle verifiche per vedere cosa si puo’ fare – sostiene ammettendo di ritenere inutile per ora un incontro con Calderoli – ma ritengo che alla fine tutto rimanga nelle mani del Comune”.

Di quello che i veneziani considerano uno ‘scippo’ e di cui riferiscono oggi il Gazzettino e il Corriere del Veneto, ha parlato anche l’assessore comunale alla Mobilita’ Ugo Bergamo (Udc) intervenendo a un convegno sulle proposte di salvaguardia della citta’. ‘El Canalasso’, come viene chiamato in veneziano il percorso da piazzale Roma a San Marco, “e’ ora nelle mani del ministero delle Infrastrutture – ha spiegato – cioe’ del Magistrato alle Acque, che gia’ gestisce il Canale della Giudecca”.

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