Venezia, prostituta polacca sequestrata e violentata per un giorno intero

Una giovane prostituta polacca è stata sequestrata e violentata per ore da tre giovani extracomunitari, prima di essere abbandonata in strada, ma ha avuto la forza e il coraggio di rivolgersi alla polizia che è riuscita a risalire ai suoi presunti aguzzini. I tre sono stati tratti in arresto dalla squadra mobile della questura di Venezia con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo in esecuzione di provvedimenti cautelari in carcere emessi dalla magistratura veneziana.

La giovane aveva raccontato agli agenti che il giorno prima, il 25 novembre scorso, era stata avvicinata in una strada a Marghera da un’auto con a bordo tre uomini. Fatta salire con violenza, la ragazza era stata picchiata e condotta nell’abitazione di uno dei tre a Dolo. Qui, per un giorno, aveva subito violenze di ogni genere da parte dei sequestratori che facevano anche uso di cocaina. Alla fine, era stata buttata in strada. Sotto shock, la giovane era riuscita a chiamare un taxi e si era fatta accompagnare alla polizia dove aveva denunciato le violenze. Le indagini, condotte dalla mobile veneziana, hanno permesso di risalire ai presunti autori che sono stati arrestati.

Uno è stato bloccato nel capoluogo lombardo mentre un altro, l’algerino, in un centro di identificazione a Roma, dove era stato inviato qualche settimana fa dopo essere risultato irregolare a un controllo.

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