L’operazione, coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Ucigos, è giunta a conclusione di indagini svolte dalle Digos di Imperia e Firenze, con la collaborazione della polizia d’oltralpe, che avevano consentito di accertare la presenza del Landi nell’area di confine tra Italia e Francia.
Il latitante è stato arrestato, proveniente dalla Francia, al momento dell’ingresso in Italia. Secondo gli inquirenti il Landi, elemento di spicco del movimento anarco-insurrezionalista, figura fra gli esponenti di maggiore spessore del sodalizio pisano «Il Silvestre» ed è rimasto coinvolto in varie inchieste condotte dalla Procura della Repubblica di Firenze sui gruppi libertari toscani.
L’ordine di custodia cautelare notificato al Landi era stato emesso nel maggio 2008 a seguito delle indagini svolte in seguito ad una rapina compiuta, il 2 giugno 2007, ai danni di un ufficio postale in provincia di Lucca.
Nella circostanza erano stati arrestati in flagranza i militanti insurrezionalisti Daniele Casalini e Francesco Gioia; le indagini avevano evidenziato il coinvolgimento di altri estremisti anarchici, fra cui il Landi, accusato, come i primi due, sempre secondo gli inquirenti, «di aver costituito un’associazione criminale diretta a sovvertire violentemente l’ordinamento democratico dello stato e che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo ed eversione».