Ventimiglia, omicidio-suicidio: Antonio Vicari uccide la ex Sharon Micheletti per strada poi si spara

Omicidio suicidio a Ventimiglia. Antonio Vicari, di 65 anni, ha ucciso per strada davanti a testimoni la ex compagna Sharon Micheletti, di 30 anni. L’ha colpita con almeno tre colpi di una pistola calibro 7.65, e poi si è ucciso.

Omicidio suicidio a Ventimiglia: Antonio Vicari uccide la ex Sharon Micheletti poi si spara

Vicari era stato in carcere per molestie contro la prima moglie. Era tornato libero a marzo e aveva iniziato a molestare la seconda ex, Sharon, che lo aveva denunciato. A quanto emerso, dopo il delitto, l’uomo ha cercato di uccidere anche l’amico della donna. E’ accaduto tutto poco dopo le 17 di domenica 13 giugno.

Alcuni testimoni hanno visto Sharon Micheletti arrivare in via Tenda davanti a un bar su un’auto Citroen condotta da un amico. Una volta accostato al marciapiede, l’uomo è sceso e si è recato nel locale, Bar Azzurro, a comprare le sigarette.

Vicari ha ucciso la ex sparandole dal finestrino

Il killer, che forse li aspettava o forse li seguiva, si è avvicinato a piedi alla vettura mentre Sharon era seduta sul lato passeggero. L’ha uccisa sparando attraverso il finestrino. A quel punto, con l’arma in pugno si è diretto verso il bar dove c’era l’amico della vittima.

Quest’ultimo, hanno riferito dei testimoni, ha cercato di nascondersi per fuggire dal retro ma nel frattempo la titolare del locale, avendo visto l’uomo armato, ha chiuso la porta a vetri: “Non mi uccidere, io non c’entro niente” gli ha gridato mentre quello cercava di entrare.

A quel punto Antonio Vicari ha desistito ed è scappato verso il vicino fiume Roja, dove si è ucciso. Si tratta del secondo femminicidio in 24 ore in Liguria.

Un altro femminicidio in Liguria, in provincia di La Spezia

Il giorno prima, una donna di 25 anni di origini sarde e residente a Castelnuovo Magra (La Spezia), è stata uccisa dall’ex compagno in una villetta a pochi chilometri da Sarzana.

La donna è stata sgozzata dopo un litigio al quale hanno assistito il figlioletto di due anni e un’amica che si sono rifugiati in bagno quando l’uomo, un cittadino maghrebino di 29 anni, ha preso il coltello. L’uomo ha poi ha aggredito tre carabinieri intervenuti ma è stato bloccato e arrestato.

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