Ventimiglia, vendono il voto per 50 euro: “Ci abbiamo fatto la spesa”

elezioniVENTIMIGLIA – Marco e Anna, nomi di fantasia, hanno circa 30 anni, sono disoccupati e hanno due figli piccoli. Loro due, ma non sono i soli, hanno venduto il loro voto alle scorse amministrative a Ventimiglia, un voto che il candidato avrebbe ripagato con 50 euro. Basta così poco per comprare il voto di due persone, basta così poco se quelle persone non hanno proprio niente da perdere.

Questa coppia con quei 50 euro ha fatto la spesa, una cifra che nel loro bilancio può fare la differenza. La loro storia la racconta Patrizia Mazzarello sul Secolo XIX. Tutto finisce poi in Questura in un’indagine sul voto di scambio: 10 indagati. Tra loro un politico: il candidato consigliere Emilio Galardini, Forza Italia, 270 preferenze.

«Un politico vale l’altro. Ci hanno offerto 50 euro per votare quello lì e abbiamo accettato…Io sono disoccupato, mia moglie anche», continua Marco, quasi con rabbia.

Poi parla la moglie:

«Abbiamo due figli piccoli. Perché avremmo dovuto rinunciare a 50 euro? Sono pochi? Saranno pochi per voi…Mi ha avvicinato una persona che conosco personalmente. Lo ha fatto prima delle elezioni del 26 maggio. Mi ha mostrato un santino di questo Galardini e mi ha detto: se tu e tuo marito lo votate vi diamo 50 euro. Perché dire di no?»

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