VERBANIA – E’ sopravvissuto ad un incidente d’auto, ma è precipitato in un burrone e ha perso la vita. Matteo Bergamaschi, 19 anni e originario della Val Cannobina, è morto nella notte tra 27 e 28 giugno mentre con gli amici tornava a casa dopo una serata sul lago Maggiore.
Beatrice Archesso su La Stampa scrive che il giovane era in auto con due amici quando ad una curva sono usciti fuori strada. Le piante hanno fermato l’auto, che era diretta verso un burrone, ma quando il giovane è sceso illeso dal veicolo è precipitato per 30 metri:
“In auto erano in tre: Bergamaschi e due amici di 20 e 17 anni. Matteo era il passeggero a destra dell’autista. Erano le 2,30 di sabato e i ragazzi stavano rientrando a casa in val Vigezzo dopo la serata al lido di Cannobio. Qualcosa ha portato il conducente della Mini fuori strada. L’auto ha superato le barriere e si è bloccata poco prima del burrone.
Nel buio totale i ragazzi sono scesi senza un graffio e, con il cellulare di Matteo che faceva luce, hanno cercato di riportarsi sulla strada. Bergamaschi però era troppo vicino al precipizio e non ha visto dove metteva i piedi. L’amico ha tentato di acciuffarlo ma non è riuscito. Gli amici hanno sentito solo il tonfo angosciante. Immediato l’allarme. Hanno chiamato i genitori, arrivati prima di tutti gli altri. Sul posto anche 118, vigili del fuoco e polizia stradale”.
Il corpo del giovane è stato recuperato nel torrente Cannobino e lunedì alle 15 si svolgerà il funerale nel Madonna del Sangue di Re.