Vercelli, proclamò una rotonda come suo "Principato": condannato (foto d'archivio Ansa) Vercelli, proclamò una rotonda come suo "Principato": condannato (foto d'archivio Ansa)

Vercelli, proclamò una rotonda come suo “Principato”: condannato a risarcimento

Vercelli, proclamò una rotonda come suo "Principato": condannato (foto d'archivio Ansa)
Vercelli, proclamò una rotonda come suo “Principato”: condannato (foto d’archivio Ansa)

VERCELLI – Occupò una parte di una rotonda a Vercelli e la proclamò come suo “Principato”. Piergiuseppe Dellavalle è stato condannato dalla Corte d’Appello di Torino a un risarcimento di 21mila euro.

Il contenzioso iniziò quindici anni fa: Dellavalle protestava per la porzione di strada su cui era stata costruita la rotonda, a suo dire erroneamente ritenuta una tangenziale, mentre a catasto risultava di sua proprietà. Anas e Provincia gli avevano riconosciuto una serie di indennità di esproprio. L’uomo aveva però presentato un nuovo ricorso, ma la Corte d’Appello ha respinto le sue richieste, condannando Dellavalle a un risarcimento. Secondo i giudici, aveva già ottenuto tutti gli indennizzi e, quindi, la Provincia non gli deve più nulla. “Giustizia è fatta – commenta il presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti -; resta il brutto ricordo del reiterato tentativo di far pagare al pubblico ancor più soldi rispetto a quelli già sborsati da Anas e non dovuti. Utilizzeremo la somma per migliorare il verde delle rotonde”. La protesta di Dellavalle, che aveva proclamato la rotonda Principato, aveva addirittura catturato l’attenzione dei media tedeschi: durante l’occupazione tagliava metà dell’erba e coltiva pomodori.

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