Vercelli, rubati i fiori sulla tomba del piccolo Alessandro, morto a 2 anni

Vercelli, rubati i fiori sulla tomba del piccolo Alessandro, morto a 2 anni

MILANO – C’è un detto che recita: “Facile come rubare le caramelle ad un bambino”. Adesso si potrebbe iniziare ad usare anche un altro detto simile: “Crudele come rubare i fiori sulla tomba di un bambino”. Quel che si prova lo sanno bene Melissa Paganella e Stefano Aleo, i genitori del piccolo Alessandro Aleo, morto il 30 ottobre scorso a due anni per un brutto male. 

Alcuni giorni fa, scrive Repubblica, Melissa e Stefano erano andati sulla tomba del loro bimbo al cimitero di Vercelli Billiemme. Con loro anche la sorellina di Alessandro, Anita, di 5 anni, che ha deposto sulla lapide una piantina colorata per ricordare il fratellino. 

Adesso quei fiori non ci sono più. Rubati, probabilmente. E così la mamma di Alessandro ha rivolto un appello al ladro, o alla ladra che sia. “Vergogna, come ci si sente a rubare i fiori a un bambino morto a due anni? E se fosse capitato a tuo figlio?”, ha scritto la donna su un biglietto lasciato sulla tomba, sul posto lasciato vuoto da quei fiori spariti. 

“Come spiegare a una bambina di cinque anni che c’è gente che ruba i fiori che lei porta sulla tomba del suo fratellino Alessandro? – ha spiegato Melissa Paganella a Repubblica -. Noi abbiamo dovuto farlo ma un atto così crudele non può restare impunito, per questo abbiamo scritto un biglietto sperando che il ladro lo legga e si vergogni di ciò che ha fatto”. 

Adesso, continua la donna, “spero che qualcuno veda, e veda anche lui o lei, insomma chiunque sia stato. Forse avrà anche un figlio per questo deve rendersi conto del male che ha fatto. Voglio solo che sappia e che si vergogni così tanto da non rifarlo mai più”.

Fonte: Repubblica

 

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