Verdini ricorre contro una sanzione Bankitalia da 105mila euro

ROMA, 10 NOV – Il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, ha proposto ricorso al Tar del Lazio per contestare la sanzione di 105mila euro inflitta a maggio scorso da Bankitalia per una serie di irregolarita' nella gestione del Credito Cooperativo Fiorentino, istituto in amministrazione straordinaria di cui e' stato presidente del consiglio di amministrazione.

Come ricorrenti secondari (il ricorso sara' assegnato alla terza sezione del Tar) figurano l'ex direttore generale Piero Italo Biagini (sanzionato con 75mila euro); gli ex componenti il Cda Marco Rocchi, Franco Galli, Fabrizio Nucci, Mauro Marocci, Enrico Luca Biagiotti e Simonpiero Ceri (sanzionati per 60mila euro ciascuno); e gli ex componenti il collegio sindacale Antonio Marotti, Gian Luca Lucarelli e Luciano Belli (sanzionati per 45mila euro ciascuno). Le sanzioni, per un totale di 650mila euro, furono inflitte all'esito di un'ispezione attivata da Bankitalia sul Credito Cooperativo Fiorentino, cui si sono estese le indagini partite dalle inchieste sugli appalti per il G8 e la cosiddetta P3. Tutti gli organismi del Ccf, benche' gia' dimissionari, furono sospesi e commissariati. A Verdini gli ispettori del servizio di vigilanza di Bankitalia hanno contestato la violazione della normativa in materia di concentrazione dei rischi; carenze nel processo del credito; la mancata segnalazione all'organismo di vigilanza di posizioni anomale e di previsioni di perdite; carenze nei controlli interni; violazione della normativa in materia di contenimento del rischio di liquidita'. Al direttore generale sono state contestate anche carenze nell'organizzazione e l'inosservanza di disposizioni in materia di trasparenza.

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