Verona, auricolare e telecamera per superare l’esame della patente: dieci indagati

Un kit per comunicare con l’esterno e il gioco era fatto: per gli esaminandi dell’autoscuola “Pit stop” di Verona studiare il codice della strada era un optional. A far passare loro il test per la patente, grazie a un marchingegno elettronico, ci pensavano gli stessi titolari dell’esercizio. Per truffa aggravata ai danni della motorizzazione civile legata a esami guida sostenuti con un “trucco” dieci persone sono state iscritte nel registro degli indagati.

Lo stratagemma era semplice. I futuri neopatentati si presentavano all’esame scritto per ottenere la patente indossando un kit elettronico con cui riuscivano a comunicare con l’esterno e avere così le risposte esatte dagli esperti. All’esaminando, infatti, veniva nascosta una microtelecamera, in un bottone attaccato alla giacca, che permetteva di leggere le domande, mentre in un furgone degli specialisti trasmettevano le risposte giuste, ricevute dai ragazzi grazie a un auricolare.

Per il momento sono quindici i casi di truffa accertati dalla polizia scaligera, ma i militari ritengono che siano molti di più. L’autoscuola avrebbe operato anche a Brescia, Mantova, Rovigo e Vicenza. Degli indagati due sono titolari dell’esercizio di Verona “Pit stop”, due sono “procacciatori” di esaminandi e i restanti sei sono i clienti che avrebbero pagato per il corso 2 mila euro, quando il prezzo normale si aggira sui 500-600 euro.

La truffa scoperta dai militari è una propaggine dell’indagine iniziata nel gennaio scorso, quando un esaminatore della motorizzazione, insospettito dal rumore emesso dagli impulsi della radio trasmittente, sorprese due giovani con una strumentazione che permetteva loro di comunicare con l’esterno attraverso un sistema video-audio collegato ad un cellulare ed a una auricolare senza fili. In quella prima fase furono denunciate cinque persone.

Pesanti le sanzioni a cui gli indagati andranno incontro. Oltre la revoca delle patenti seguiranno provvedimenti anche per l’autoscuola.

* Scuola di Giornalismo Luiss

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