Verona, esplosione e incendio in un’azienda di vernici a Poiano: morto un operaio

Un’esplosione, seguita da un violento incendio, si è verificata all’interno di una fabbrica di vernici a Poiano, in provincia di Verona. Dall’azienda, la Casati, si alzano dense volute di fumo nero. I soccorritori stanno cercando di rintracciare il corpo di un operaio del reparto coinvolto. Sul posto sono all’opera numerose squadre dei vigili del fuoco, mentre per sicurezza sono state chiuse al transito le strade che portano nelle vicinanze dello stabilimento, che si trova in Valpantena. 

Aggiornamento ore 20:49.

Esplosione ed incendio in un’azienda di Poiano

L’incendio, secondo le prime ipotesi, sarebbe stato causato dall’esplosione di una bombola di solvente. Gli operai, circa una quarantina, si sono messi in salvo precipitandosi fuori dal capannone, e ora sono stati portati in una vicina struttura, al riparo dal freddo. Sul posto, con i vigili del fuoco, stanno operando gli agenti della polizia locale, i carabinieri, e i tecnici ambientali dell’Arpav.

Un operaio morto nell’incendio

Le fiamme sono ancora molte alte, ed è impossibile per il momento accedere all’interno della fabbrica. Manca l’ufficialità, fa sapere Daily.veronanetwork.it, ma sembra purtroppo che il bilancio sia di una vittima. Si tratterebbe di un uomo di circa 55 anni, che operava nel reparto produzione degli smalti.

L’ordinanza: finestre chiuse

Finestre chiuse e divieto di stazionamento entro il raggio di un chilometro dall’azienda che ha preso fuoco. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Federico Sboarina, emessa nel pomeriggio. Il documento obbliga inoltre i residenti nell’area a mantenere chiuse le finestre delle abitazioni e dei luoghi di lavoro; evitare lo stazionamento in prossimità delle aree interessate dall’incendio; non raccogliere e consumare prodotti alimentari coltivati, funghi; non consentire pascolo e razzolamento degli animali da cortile; non utilizzare foraggi e cereali destinati agli animali.

Anche oltre il raggio di un chilometro, l’ordinanza inviata a mantenere chiuse le finestre delle abitazioni e dei luoghi di lavoro. Variazioni a queste misure verranno disposte dopo le analisi effettuate da parte dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpav) e dell’azienda Ulss 9 Scaligera. 

 

 

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