Verona. Gabriella Falzoni lottò per non essere strangolata

VERONA – Ha lottato prima di essere travolta dalla furia omicida del marito, Gabriella Falzoni, la donna di 51 anni che domenica pomeriggio a Mozzecane (Verona) e' stata strangolata da Giovanni Lucchese, 56 anni, al culmine di un eccesso di gelosia.

Oggi, all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Borgo Roma, e' stata eseguita l'autopsia. L'esame ha confermato che Gabriella Falzoni e' stata uccisa per soffocamento, con un foulard stretto attorno al collo.

Ma prima di morire ha cercato di fermare il marito che l'ha aggredita sul letto, dove si era sdraiata per riposare. Ha urlato, e le sue grida sono state avvertite dai vicini di casa, ed ha tentato di difendersi graffiando il suo assassino al volto ed al collo. l'uomo si era poi costituito.