Verona, senzatetto trovato morto nel cassonetto: soffocato dai cartoni

Verona, senzatetto trovato morto nel cassonetto: soffocato dai cartoni
Verona, senzatetto trovato morto nel cassonetto: soffocato dai cartoni

VERONA – Lo hanno trovato morto nel cassonetto della carta, nella frazione di Ca’ degli Oppi, a Verona. Nessun segno di violenza, nessuna ferita: l’uomo, un romeno di 40 anni che viveva di stenti con ogni probabilità è morto soffocato dal peso dei cartoni.

Secondo quanto riporta il quotidiano l’Arena il cassonetto, nel quale il senza tetto si era ricavato un giaciglio per dormire, era stato prelevato da un supermercato.  Per gli investigatori è verosimile che l’uomo sia rimasto schiacciato e soffocato dalla pala usata per pressare i cartoni all’interno del container al momento della raccolta.

Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause esatte del decesso, che potrebbe risalire ad alcuni giorni prima del ritrovamento avvenuto all’interno di un capannone dove vengono smaltiti i rifiuti cartacei raccolti nel veronese. Erano circa due settimane che il cassonetto non veniva svuotato.

L’assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Anna Leso, ha rilevato che il romeno “non risulta seguito dalle nostre strutture, probabilmente si muoveva autonomamente o con un piccolo gruppo di senza tetto che non utilizzano i dormitori pubblici o i servizi degli enti di carità”. “Adesso – ha aggiunto l’assessore Leso – stiamo cercando di capire se questa persona aveva dei familiari, per poterli contattare”.

Nel quartiere del Saval, dove si trovava il container in cui il romeno ha trovato la morte, c’è una parrocchia particolarmente frequentata dai senza tetto. L’uomo è stato riconosciuto dalla fotocopia della patente che teneva in una tasca.

Gestione cookie