Veronica Lario ha avviato le pratiche per la separazione e il divorzio da Silvio Berlusconi, portando a termine un percorso cominciato molto tempo fa come ammise lei stessa alla fine dell’estate 2008, quando confessò che all’eventualità di una separazione stava meditando da dieci anni, a quanto scrive Dario Cresto Dina, vice direttore di Repubblica, cui la signora Lario ha rilasciato un’intervista.
Ora ha scelto l’avvocato che la seguirà passo dopo passo davanti ai giudici: «Finalmente una persona di cui mi posso fidare fino in fondo». È una donna. Una professionista lontana dallo star system e dalla politica. L’ha sentita al telefono il primo maggio, l’avvocato era in vacanza su un’isola del Sud Italia.
È stato in pratica il loro primo vertice sulla separazione. Veronica le ha spiegato: «Voglio tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore. Vorrei evitare lo scontro».
Il legale le ha risposto: «Stia tranquilla. Parto subito, prendo un aliscafo e rientro immediatamente a Milano. Lei è consapevole che non sarà facile e che dovrà sopportare attacchi pesanti? È sicura di volerlo fare?».
Nella risposta non ci sono state esitazioni: «So tutto. Voglio andare avanti». Sabato le due donne si sono incontrate a Macherio per studiare la strategia e si rivedranno molto presto, all’inizio della settimana.
Vogliono stringere i tempi, evitare il contropiede di un uomo sempre molto abile a ribaltare le situazioni, capace di convocare una conferenza stampa per dire che il divorzio lo ha deciso lui per primo, e non la “signora”.
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