Veronica Panarello, dettagli su Andrea Stival senza censura

Veronica Panarello, dettagli su Andrea Stival senza censura
Veronica Panarello, dettagli su Andrea Stival senza censura

RAGUSA – Il settimanale Giallo ha pubblicato senza censura quanto avrebbe detto Veronica Panarello sui dettagli intimi del suocero Andrea Stival. Veronica è la mamma di Andrea Loris Stival (accusata dell’omicidio del figlio di 8 anni). Nelle scorse settimane ha accusato il suocero di aver ammazzato il piccolo Loris perché il bambino avrebbe scoperto la relazione tra suocero e nuora e avrebbe minacciato di dirlo al padre. Accuse che Andrea Stival ha sempre rimandato al mittente.

Nei giorni scorsi si era detto che Giallo avrebbe pubblicato appunto dei “dettagli intimi”. Ora il sito Sostenitori delle Forze dell’Ordine ha messo nero su bianco quanto pubblicato dal settimanale specializzato in cronaca nera:

“In estate mio suocero ha fatto una visita dall’urologo e voleva che fossi io ad accompagnarlo. Nei giorni seguenti mi disse che, invece, a seguito del mio rifiuto, era stato un amico ad accompagnarlo e che durante la visita l’urologo aveva preso una sondina e aveva esplorato il suo organo genitale che poi ebbe a mostrarmi perché arrossato. Mi disse che era andato dall’urologo perché faceva fatica ad urinare. Non ricordo altri particolari circa le sue zone intime. Riferì i contenuti della visita anche a mio marito senza entrare nei particolari, così come aveva fatto con me”.

Come spiega il Giornale di Sicilia “gli investigatori hanno spulciato i tabulati telefonici dell’epoca, facendo rilevare, durante l’ultimo interrogatorio nei confronti dell’indagato, quei contatti frequenti. Ma la difesa di Andrea Stival ha fornito una giustificazione immediata”. “Le telefonate tra Andrea Stival e Veronica Panarlelo, la mamma del piccolo Loris, sarebbero tutte avvenute di giorno” spiega l’avvocato di Andrea Stival al Giornale di Sicilia. E le telefonate, spiega ancora il legale, “avrebbero avuto un picco solo quando l’uomo era rimasto da solo a casa, perché la figlia era andata a vivere con il fidanzato, nel maggio del 2014”.

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