CATANIA -Prima di entrare in cella la folla le ha urlato assassina. Appena entrata in cella i detenuti le hanno urlato: “Devi morire”. Veronica Panarello, la mamma di Andrea Loris Stival, fermata su disposizione della Procura di Ragusa e accusata dell’omicidio del figlio di 8 anni, è arrivata nel pomeriggio di martedì 9 dicembre nella casa circondariale di Catania.
Ad attenderla anche un centinaio di persone che hanno inveito contro di lei e urlato “assassina, assassina…”. Urla che per la donna sono proseguite anche una volta che è entrata in cella. “Assassina, assassina, devi morire…”: i detenuti del carcere di piazza Lanza hanno reagito così all’arrivo della mamma di Loris nella struttura di Catania. Le urla, accompagnate da sonori fischi, si sentono anche fuori della casa circondariale e si uniscono a quelle di un centinaio di persone che sono all’esterno.
Nella struttura penitenziaria, tra giovedì e venerdì, il Gip del capoluogo ibleo la sentirà nell’ambito di un’interrogatorio di garanzia per decidere sulla convalida del provvedimento restrittivo.
Il pianto della donna. E’ scoppiata a piangere al termine dell’interrogatorio in questura a Ragusa, Veronica Stival. La madre di Loris, secondo quanto riporta l’Ansa, ha ribadito anche oggi di non aver alcuna responsabilità nella morte del figlio. “Io collaboro, collaboro – ha detto – ma non ho ucciso mio figlio”.
Video Corriere Tv (la folla che urla a 0,27)
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